La dea, che 'n Cipro e 'n Amatunta impera

Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura III. Venere ignuda Intestazione 1 luglio 2023 100% Da definire

Veggio la bella ignuda Benché di fredda pietra


[p. 268 modifica]

iii

venere ignuda

opera attribuita a Fidia.

     La dea, che ’n Cipro e ’n Amatunta impera,
quando, dove a te, Fidia, ignuda apparse?
Forse quando l’Egeo, che d’amor n’arse,
solcò nascente in su la conca altèra?
     o pure allor che da la terza sfera
al troiano pastor venne a mostrarse?
o lei vedesti i bei membri lavarse
lá ne’ fonti di Pafo e di Citera?
     Forse (e ben esser può) scolpisti lei,
mentre che, ’n braccio al fèro dio de l’armi,
era vago spettacolo agli dèi?
     Cosí pens’io, né meraviglia parmi;
ché, s’ogni dio vi fu, tu pur dio sei,
ch’uomo non è chi può dar vita a’ marmi.