La Teseide/Sonetto alle Muse
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Giovanni Boccaccio - La Teseide (1339-1340)
Sonetto alle muse
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SONETTO DELL’AUTORE
ALLE MUSE
PER LO LIBRO SUO
O sacre Muse, le quali io adoro,
E con digiuni onoro, e vigilando,
Di voi la grazia in tal guisa cercando,
Quale acquistar da Pallade coloro
A’ qua’ voi deste il grazïoso alloro
In sul fonte castalio poetando,
I versi lor sovente esaminando
Col vostro canto sottile e sonoro:
I’ ho ricolte della vostra mensa
Alcune miche da quella cadute,
E come seppi qui l’ho compilate:
Le quai vi prego che voi le portiate
Liete alla donna in cui la mia salute
Vive, ma ella forse nol si pensa,
E con lei ’nsieme il nome date e ’l canto,
E ’l corso ad esse, se le ne cal tanto.