La Teseide/Risposta delle Muse
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Giovanni Boccaccio - La Teseide (1339-1340)
Risposta delle Muse
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RISPOSTA DELLE MUSE
Portati abbiam tuoi versi e ’l bel lavoro,
O caro alunno, di Teseo cantando,
E i due Teban, l’un preso e l’altro in bando,
Combatter per Emilia donna loro.
La più tua donna, ch’essa di coloro,
Gli altrui riletti amori a sè recando,
Fra sè soletta disse sospirando:
Oh quante d’amor forze in costor foro!
Poi di fiamme d’amor tututta accensa
Ci porse prego che non fosser mute
Le ben scritte prodezze e la biltate.
Teseida per le nozze e cose ovrate
Da Teseo li nomò: noi con argute
Note darem lor fama ovunque immensa.
Così gli abbiam rorati al fonte santo,
E licenziati a gire in ogni canto.
FINITO IL LIBRO CHIAMATO TESEIDA.