La Cortigiana (1525)/Atto primo/Scena tredicesima
Questo testo è completo. |
Pietro Aretino - La Cortigiana (1525)
Atto primo
Scena tredicesima
Scena tredicesima
◄ | Atto primo - Scena dodicesima | Atto primo - Scena quattordicesima | ► |
Parabolano e Valerio suo camariero.
- Parabolano
- Valerio!
- Valerio
- Signor? - A Dio, Flaminio!
- Parabolano
- Chiama il Rosso!
- Valerio
- Fate carezze al Rosso, che poco fa ha detto cose di voi che no ’l punirebbono i tormenti che castigono le colpe!
- Parabolano
- Per mia fe’ che gl’importa assai! O non sai tu che per il biasmo d’un tal non si scema e per le lode non si cresce?
- Valerio
- Lo so benissimo, ma basta che i suoi pari sono gl’idoli vostri. Ma eccolo, e con che fronte!
- Parabolano
- Va’, rassetta la camera e tu, Rosso, vien meco.