La Cicceide legittima/II/XXXVIII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XXXVIII
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Impresa di D. Ciccio entrato nell’Accademia degli Umoristi.
xxxviii.P
Ropostosi D. Ciccio, e ballottato, Rimase al fin fra gli Umoristi ammesso,
E l’impresa di lui nel tempo stesso
4Esposta fu tra l’altre al destro lato.
Quì dunque si vedea delineato
Un Alce, e un branco d’Oche intorno ad esso,
Ma senza il motto solito, ond’espresso
8Non ben restava il suo significato.
Così l’oscurità de l’invenzione
Fè, ch’oscura pur anche agli occhi altrui
11Ne rimanesse l’interpretazione;
Ma poscia udissi a dir, che chi per lui
L’avea così formata, ebbe intenzione
14Di dire: O che gran Bestia egli è Costui.