La Cicceide legittima/II/XXIV
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XXIV
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A D. Ciccio, per l'assedio posto dal Turco alla Fortezza di Nissa.
xxiv.I
O veggo, e me ne duol, che non s'ecclissa, Come ognun si credea, la Tracia luna.
Mentre la Porta è risoluta, e fissa
4Nel suo pensier di migliorar fortuna.
Già per tentar l’espugnazion di Nissa
Il Seraschier cento falangi aduna,
Poi vuol portarsi ad assediar Canissa
8Nè par che tema opposizione alcuna.
Ma se tu vuoi veder senza dimora
Quella canaglia intieramente uccisa
11E mandata in un punto a la mal’ora.
Basta, che facci lor mostra improvisa
Del tuo mostaccio un mezzo quarto d'ora,
14E si moriran tutti da le risa.