La Cicceide legittima/II/XLIX
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XLIX
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La Bontà di D. Ciccio.
Al Sig. Canonico Santucci.
S
Antucci, è cosa strana! Oggi la gente Ha di D. Ciccio un pessimo concetto,
Non essendo tra gli uomini difetto
4Del quale, a detto loro, ei vada esente,
E dicon d’esso particolarmente,
Che sia pien d’arroganza e di dispetto;
Lungo di lingua, e corto d’intelletto,
8Subitano, iracondo, ed impaziente.
Io però queste lor proposizioni
l’ho per mendaci, e’l parer mio contrasta
11Le costor sì maligne opinioni;
Poich’a dir vero, in tutte l’occasioni
L’ho ritrovato un uom d’ottima pasta,
14Ma pasta, onde si fanno i maccheroni.