La Cicceide legittima/I/XC
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
XC
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Il discredito di D. Ciccio,
xc.A
Qualcunque persona ancorche sciocca, D. Ciccio io sento dir che già per Lucca
Sete noto a bastanza, e che si tocca
4Con man il poco sal, ch’avete in zucca.
Odo, che più d’un Vate, e più d’un Tucca
Dalla febea balestra i carmi scocca,
E con le burle or vi trabalza, or trucca,
8Dandovi del C.... a piena bocca.
Or tal cosa è mal fatta, e con ragione
Il Sig. Podestà dovria ridurla
11Ad una certa qual moderazione;
Il che può far, col dire a chi vi burla.
Che voi per verità sete un C....
14Ma non sete però C..... da burla»