La Cicceide legittima/I/LXXXI
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
LXXXI
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A D. Ciccio grasso figlio di Padre gracile,
lxxxi.C
Olor, che vostro Padre han conosciuto, Il qual fu magro, e lungo di statura,
Stupiscono, che voi siate venuto
4A guisa d’una sferica figura:
Anzi alcuno di lor, che v’ha veduto
Di così differente architettura,
Tien che sua moglie, fattalo un cornuto,
8Fuor di casa cercasse altra pastura.
Altri però, ch’han sensi assai migliori,
Difendono, e con ottime ragioni,
11Che voi v’assomigliate a’ Genitori,
Perchè, giusta le ferme opinioni,
Che corrono tra’ Fisici scrittori.
14Quei, che generan l’uom, sono i C....»