La Cicceide legittima/I/CXCV
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXCV
◄ | I - CXCIV | I - CXCVI | ► |
I complimenti passati tra D. Ciccio, e ’l Senato di Genova nel suo ingresso a quella Ruota.
cxcv.A
Vea fatti D. Ciccio i complimenti Là col Senato nel suo primo ingresso,
Quando il buon Duce affabile in eccesso
4Gli diè la sua risposta in questi accenti.
Per la sovranità de’ tuoi talenti
Praticherem ver te quel culto istesso,
Che in questo luogo il Dio bifronte anch’esso
8Ebbe da noi ne’ Secoli già spenti.
Nè un atto di sì gran venerazione
Dovrà parere altrui nuovo, nè strano,
11Stante la parità del paragone;
Sendo pur troppo noto alle persone,
Ch’hai due visi ancor tu, come gli ha Giano,
14Ma l’un di C.... e l’altro di C....