La Cicceide legittima/I/CLXXVII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CLXXVII
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L’Autore non vuol più per adesso contar di lui.
A D. Ciccio.
D
El poetico mio fonte volgare Bevuto ha già bastevolmente il prato.
Cioè più, ch’a bastanza ho verseggiato,
4Per render l’opre tue famose, e chiare;
Or tempo è di far pausa, e d’attaccare
Il mio stanco trombone al chiodo usato,
Con intenzion però, che, preso fiato,
8Con maggior energia torni a suonare.
Ma se finor, come t’è noto, e sai,
Con più d’una poetica invenzione
11Sul volator Pegaso al Ciel t’alzai,
Or con una prosaica locuzione
Dirò, che sei, che fosti, e che sarai
14Un Sonaglio, un Testicolo, un C....