La Cicceide legittima/I/CCXXXV
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCXXXV
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La Nobiltà di D. Ciccio.
ccxxxv.M
Ente chiunque temerario, ha detto, Che sia D. Ciccio di progenie oscura,
E satirica lingua in van procura
4D’insinuar si perfido concetto.
Egli ebbe chiaro a par de l’intelletto
Il suo principio, e nobile a misura
De l’Ingegno sortì la genitura.
8Dal divin che ’l formò, saggio Architetto.
E se ben egli non ha mai provati,
Come si suol, per via di testimoni
11I quarti de’ suoi nobili Antenati,
Non di men per antiche tradizioni
Si sa, che con Adam furon creati
14Fin là nel primo secolo i C....