La Cicceide legittima/I/CCXLV
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCXLV
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La Prigionia di D. Ciccio.
ccxlv.D.
Ciccio l’altro dì, benché marito D’una moglie garbata, e geniale,
Entrò, spinto da stimolo carnale,
4In casa d’una Donna da partito.
Il che, per bocca d’una spia sentito
Dal Bargel de la Curia Episcopale,
V’andò, e legollo, e ’l trasse al Tribunale,
8Dove presentemente è custodito.
Un, che trovossi allor presso al cancello.
Quando i Birri l’avean per i calzoni,
11Fece quest’argomento al Barigello:
Probo quod contra jus tu l’imprigioni,
Lo stare in gabbia è proprio de l’ Uccello,
14Ergo non v’hai da mettere i C....