La Cicceide legittima/I/CCLXXXVI
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCLXXXVI
◄ | I - CCLXXXV | I - CCLXXXVII | ► |
Per la morte di D. Ciccio.
Al Sig. Abbate Francesco Bagni.
M
Ira, e piangi, o Francesco: ecco al fin vinto Chi finor trionfò del Tempo avaro:
Chi per lume d’ingegno era sì chiaro
4Ecco d’atro pallore al fin dipinto.
Di funebre cipresso il capo cinto
Ecco quei, che d’allor le Muse ornaro:
Ecco, o Francesco, il prezioso, il raro
8Pregio del Mondo tutto, eccolo estinto:
Or tu con atto officioso e mesto
In nobil urna il cener suo riponi
11Aspergendol di pianto egro, e funesto;
Indi alla vista publica l’esponi,
Con sopra un bullettin, che dica — In questo
14Vaso è la quintessenza de’ C....