La Cicceide legittima/I/CCLXIV
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCLXIV
◄ | I - CCLXIII | I - CCLXV | ► |
D. Ciccio fra le Deità.
cclxiv.O
Gn’uom nel tempo antico allor, ch’al mondo Di nostra fè mancava il vero lume,
S’elesse un Dio per Protettor, secondo
4La propria inclinazion, l’arte, o ’l costume.
Dea de’ Dotti fu Palla, il furibondo
Marte fu de’ Guerrier, Venere il Nume
Fu degli amanti, e fin giù nel profondo
8Dier gli Avari a Plutone arabo fumo.
Or se tornasse ad esser praticato
Quell’uso, e ch’ogni gener di persone
11Avesse un nume a se proporzionato,
D. Ciccio esposto anch’ei nel Panteone
Vi sarebbe dal Popolo adorato
14Per il Dio Tutelar d’ogni C....