La Cicceide legittima/I/CCCXXVIII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCCXXVIII
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Alli PP.G.... per non voler’ammettere D. Ciccio nella loro Compagnia.
cccxxviii.Q
Uel non ricever nella Compagnia D. Ciccio, in cui son qualità sì rare,
Ch’opra non sia lodevole, nè pia,
4A dir la verità, Padri, mi pare.
Poichè siccome in vita egli saria
Di perfette virtù degno esemplare,
Così dopo la morte esser potria
8Di grande ornato a qualche vostro altare.
Mentre se mai quel corpo benedetto
Fosse, dopo pagato il mortal dazio
11In un reliquiario al fin ristretto,
Scriver vi si potria dentro lo spazio:
In questo picciol Tabernacoletto
14Si conserva un C.... di S. I.....