La Cicceide legittima/I/CCCXXVI
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCCXXVI
◄ | I - CCCXXV | I - CCCXXVII | ► |
L'Autore trasmette la sua Cicceide al Francesco Redi Medico di Firenze.
cccxxvi.R
Edi, per il Procaccio io ti trasmetto Franca di porto la Cicceide mia,
Mosso da un certo stimol d’albagia,
4Che da gran tempo in quà mi cova in petto.
Ed è perche dal tuo cortese affetto
Le si faccia aver luogo in Fonderia,
Ov'egli è certo, che si darà via
8Per un alessifarmaco perfetto.
Giova la virtù sua mirabilmente
A sanar l’ippocondriche passioni,
11E a rallegrar li spiriti a la gente.
Deh tu per Dio fra quei rimedi esponi
Ancor questo in un Vaso, e brevemente
14Scrivici sopra: Estratto di C ....