Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti/La Chiocciola
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Viva la Chiocciola,
Viva una bestia
Che unisce il merito
4Alla modestia.
Essa all’astronomo
E all’architetto
Forse nell’animo
8Destò il concetto
Del canocchiale
E delle scale:
Viva la Chiocciola
12Caro animale.
Contenta ai comodi
Che Dio le fece,
Può dirsi il Diogene
16Della sua spece.
Per prender aria
Non passa l’uscio;
Nelle abitudini
20Del proprio guscio
Sta persuasa,
E non intasa:
Viva la Chiocciola
24Bestia da casa.
Di cibi estranei
Acre prurito
Svegli uno stomaco
28Senza appetito:
Essa sentendosi
Bene in arnese,
Ha gusto a rodere
32Del suo paese
Tranquillamente
L’erba nascente:
Viva la Chiocciola
36Bestia astinente.
Nessun procedere
Sa colle buone,
E più d’un asino
40Fa da leone.
Essa al contrario,
Bestia com’è,
Tira a proposito
44Le corna a sè;
Non fa l’audace,
Ma frigge e tace:
Viva la Chiocciola
48Bestia di pace.
Natura, varia
Ne’ suoi portenti,
La privilegia
52Sopra i viventi,
Perchè (carnefici
Sentite questa)
Le fa rinascere
56Perfin la testa;
Cosa mirabile
Ma indubitabile:
Viva la Chiocciola
60Bestia invidiabile.
Gufi dottissimi,
Che predicate
E al vostro simile
64Nulla insegnate;
E voi, girovaghi,
Ghiotti, scapati,
Padroni idrofobi,
68Servi arrembati,
Prego a cantare
L’intercalare:
Viva la Chiocciola
72Bestia esemplare.