L'acqua Ippocrenia

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura L’acqua Ippocrenia Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Il cammin di mille navi
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette morali di Gabriello Chiabrera


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I

Che vuol lasciare i versi profani, e pensare
a’ sacri misterj
.

L’acqua Ippocrenia,
     E l’ombre Aonie,
     Si mi sorpresero,
     Che sol Calliope,
     5E sol Melpomene
     Soffriva udir.
Canti piacevoli,
     Che il pregio d’Elena
     Distrusse l’Asia,
     10E che Penelope
     Vale col tessere
     Tanto a schernir.
L’arco d’Apolline
     Ama percotere
     15Segno di favole:
     Ma che? le favole
     Nulla non giovano
     Al ben morir.
Ninfe Castalie
     20Oggi accomiatomi;
     Addio, restatevi:
     Altre Pierie
     Su per lo Libano
     Prendo a seguir.
25Inclite Vergini,
     Che non trastullano
     Scherzando i popoli,
     Ma l’alte glorie
     Di Dio grandissimo
     30Ci fan sentir:
Che dall’Etereo
     Seggio ineffabile
     Degnò descendere,
     E carne fragile,
     35Siccome gli uomini,
     Volle vestir.
In sul Calvario
     Non ebbe in odio
     Tronco d’infamia:
     40Tanta clemenzia
     Di quelle viscere
     Chi può capir?
Anima, pensaci,
     Ne senza lagrime
     45L’ore, che avanzano,
     Non si vuol perderle;
     Piangi, che il piangere
     Fia tuo gioir.