Italia, Italia, o tu, cui feo la Sorte

Vincenzo da Filicaja

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Italia, Italia, o tu, cui feo la Sorte Intestazione 11 marzo 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Vincenzo da Filicaja


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III


Italia, Italia, o tu, cui feo la Sorte
     Dono infelice di bellezza, ond’hai
     Funesta dote d’infiniti guai,
     Che in fronte scritti per gran doglia porte;
5Deh fossi tu men bella o almen più forte,
     Onde assai più ti paventasse, o assai
     T’amasse men chi del tuo Bello a i rai
     Par, che si strugga, e pur ti sfida a morte!
Che or giù dall’Alpi non vedrei torrenti
     10Scender d’Armati, nè di sangue tinta

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     Bever l’onda del Pò Gallici armenti;
Nè te vedrei, del non tuo ferro cinta,
     Pugnar col braccio di straniere genti,
     Per servir sempre o vincitrice, o vinta.