Io son sí certo, Amor, di tua incertezza
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Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime
xxxix
[«Vivo sol per brama di morire».]
Io son sí certo, Amor, di tua incertezza,
ch’io mi riposo in non posar giá mai;
e veggo ch’io son cieco, e tu mi dái
di tua mobilitá ogni fermezza.
Di dubbi e di sospetti ho sol chiarezza;
rido de’ pianti miei, canto i miei lai;
né pruovo altri piacer che affanni e guai,
o amar piú dolce o piú soave asprezza.
E sol di mia oscuritate ho lume.
So ch’io non so voler quel ch’io pur voglio,
e spesso temo per superchio ardire.
Secche ha le luci un abbondante fiume:
muto modi e desir pur com’io soglio,
e vivo sol per brama di morire.