Io son del terzo ciel cosa gentile

Giovanni Boccaccio

XIV secolo Indice:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu Letteratura Io son del terzo ciel cosa gentile Intestazione 13 giugno 2020 100% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Giovanni Boccacci


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     Io son del terzo ciel cosa gentile,
Sì vago de’ begli occhi di costei
Che s’io fossi mortal me ne morrei.
4     E vo di fronda in fronda a mio diletto
Intornïando gli aurei suoi crini,
E me di me accendendo.
E ’n questa mia Fiammetta con effetto
8Mostro il poter de’ dardi miei divini,
Andando ogn’uom ferendo
Che lei negli occhi mira; ov’io discendo
Ciaschedun’ora ch’è piacer di lei,
12Vera regina degli regni miei.


(Dal libro V del Filocopo.)