Io potrei cosi disamorare
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
XLVI
Quanto piú n’è ripreso, tanto piú s’accende nel suo amore.
Io potrei cosí disamorare,
come veder Ficeccliio da Bologna,
o ver l’India maggior di va! di Pogna,
4o de la vai di Bocchezzan Io mare,
o a mie posta veder lo Sudare,
o far villan uom, che tema vergogna,
o tutto ’nterpetrare ciò, ell’uom sogna,
8o cosa fatta poter istornare.
Dunqua, che vai s’i‘ ne son gastigato?
Che, se non vien dal cuor, si vai niente:
11da crédarm’è, tanto l’aggio provato.
Chi mi riprende non sa ’l convenente,
ch’allora m’incende ’l cor d’ogni lato,
14e per un mille vi son piú fervente.