Interviste dal libro "TUTUCH (Uccello tuono)"/Intervista a Laverge
Questo testo è completo. |
◄ | Intervista a Kanatakta | Intervista a Lindsay Leborgne | ► |
Sono una Ojibway con antenati Cree del Manitoba.
1. Per la sua tradizione culturale la vita è un dono o una punizione?
La vita è un dono. Gli Ojibway hanno una filosofia secondo la quale tutto è connesso in un circolo. Il Creatore ha fatto gli animali, le piante, gli esseri umani e siamo tutti collegati: siamo tutti fratelli e sorelle. Noi onoriamo e rispettiamo questa vita in tale connessione.
Circa la storia della creazione devo dire che abbiamo diverse storie: c’è la storia della donna del bufalo, e la storia dell’isola della tartaruga. Vi sono delle analogie con la storia dei Mohawk, ma vi sono delle differenze.
2. Perché siamo qui: per lottarci o per aiutarci?
Credo che dobbiamo rispettarci l’un l’altro. Dovremmo accettare le differenze, e conoscerle.
3. Che significa per lei la parola “capo”?
La maggior parte dei nostri termini sono stati introdotti non dai nativi, ma dagli Europei. Un leader, uno che è stato scelto dalla comunità ad essere leader, è qualcuno che è per la comunità, che vive per la comunità. Da ciò che ho sentito è uno che ha abilità che una volta erano fondamentali per la sopravvivenza della nostra gente, come essere abile nella caccia e nell’organizzare e mantenere l’ordine.
4. Quali sono le sue responsabilità?
Per i miei antenati uno che diventa leader è qualcuno che ha a cuore le sorti della comunità. Ma ai nsotri giorni abbiamo un duplice modello, perché anche il governo canadese ci ha imposto un consiglio formato da capi che sono eletti, e alcune delle nostre comunità non li riconoscono.
5. Che tipo di organizzazione sociale avete?
La nostra comunità è patriarcale, tuttavia le donne fanno molte cose, hanno un valore che è sacro perché danno la vita. Le donne hanno una grande influenza. Hanno un ruolo sociale molto importante.
6. Qual è il ruolo della donna nella vita del gruppo? Chi si occupa dell’educazione dei figli?
Le donne e gli uomini si prendono cura dell’educazione dei figli. La nostra è una famiglia estesa.
7. Cosa può dirmi circa la proprietà? Mi spiego: come venivano distribuiti i beni tra i membri del gruppo?
Ci muovevamo molto e dividevamo tutto.
8. Qual è il suo massimo dovere?
Come donna, come madre, come sorella, è di prendermi cura degli altri, soprattutto della famiglia. Anche per gli uomini è lo stesso.
9. Come punite i colpevoli?
In passato li allontanerebbero dalla comunità. Se erano in grado di dimostrare che erano cambiati, potevano tornare.
10. L’essere umano è superiore agli animali e alla natura?
Ebbene, se la vuole mettere in questi termini tutti abbiamo uno spirito, e siamo tutti eguali.
11. Qual è l’essenza dell’essere umano? È una creatura speciale con una missione speciale?
Gli uomini di medicina, o sciamani, erano molto importanti, erano in contatto con il mondo spirituale. Le cerimonie erano molto importanti, vi sono tante specie di cerimonie: per la sauna di purificazione, per i mutamenti della vita, per tutto.