In riva del Sebeto in suon latino

Giovanni Canale

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XI. Allo stesso Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

La tua lingua immortal, ch'offesa offende Tu che dal riguardarmi orror apprendi
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XI

ALLO STESSO

Per le poesie da lui composte, latine e italiane

     In riva del Sebeto in suon latino
mentre tu canti ove cantò ’l Marone
e accordò la sua lira anco il Marino,
i vanti lor co’ tuoi par ch’ei risuone.
     L’ammirabil tuo stil, ch’ha del divino
e indietro ogn’altro stil lascia e ripone,
s’or tratta il plettro tosco, alto destino
cela il tuo nome e in anagramma espone.
     Spande l’ali la fama, e in ogni parte
le tue va in promolgar rime pregiate,
l’autor tacendo, non espresso in carte.
     Son le tue glorie al maggior segno alzate;
ché creda il mondo ella l’occulta ad arte
che d’angelica penna or sian formate.