Il marito amante della moglie/Atto secondo/Scena settima
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Asdrubale - Fulgenzio.
- Asdrubale
- (fra sè)
- Ne ho avuto un bel profitto.
- (forte)
- Voi?
- Fulgenzio
- Zitto.
- Asdrubale
- Immaginate...
- Fulgenzio
- Zitto.
- Asdrubale
- Quel conte...
- Fulgenzio
- Zitto.
- Asdrubale
- Quest'altro!
- Fulgenzio
- Avvicinatevi. Che fate là impalato?
- Asdrubale
- Dicevo...
- Fulgenzio
- Non importa... Quel conte è innamorato
- Di mia nipote.
- Asdrubale
- Guarda!
- Fulgenzio
- Io ne ho avuto sospetto
- Fin dal primo vederlo.
- Asdrubale
- Ed a me lo ha detto
- Egli stesso.
- Fulgenzio
- Chi?
- Asdrubale
- Il conte.
- Fulgenzio
- Quando?
- Asdrubale
- Ora fa un minuto.
- Fulgenzio
- E voi vi tacevate?
- Asdrubale
- Ah, mi sono taciuto?
- Fulgenzio
- Ve lo ha detto?
- Asdrubale
- Già...
- Fulgenzio
- Bene... E di lei che vi pare?
- Asdrubale
- Di chi?
- Fulgenzio
- Di mia nipote.
- Asdrubale
- Coniuga il verbo amare
- Alla prima persona futuro indicativa.
- Fulgenzio
- Bene.
- Asdrubale
- Siete contento?
- Fulgenzio
- Contentissimo.
- Asdrubale
- Evviva!
- Fulgenzio
- Io veglio sul mio onore.
- Asdrubale
- Oh, sì!
- Fulgenzio
- E sul mio casato.
- Asdrubale
- Sì, lo si vede.
- Fulgenzio
- E a forza di cercare ho trovato...
- Asdrubale
- Che?
- Fulgenzio
- Un rimedio, anzi due.
- Asdrubale
- Bravo. Dite il secondo.
- Fulgenzio
- Scommettere che anche col primo vi confondo?
- Asdrubale
- Confondetemi.
- Fulgenzio
- Quando il servo mi ebbe detto
- Che quel conte era stato ammesso al suo cospetto,
- Che cos'è che raduna, meco stesso pensavo,
- Questo sciame d'amanti come l'api ad un favo?
- Il marito lontano.
- Asdrubale
- Certo.
- Fulgenzio
- Ebbene...
- Asdrubale
- Ho capito.
- E volete... cercare... richiamare il marito?
- È un lepre che non entra nella nostra carniera.
- Fulgenzio
- La nuova del ritorno ci basta, o falsa o vera.
- Se scrivessimo insieme una lettera, in tono
- Sommesso e rispettoso, implorando il perdono,
- Annunziando un ritorno...
- Asdrubale
- Sicuro!
- Fulgenzio
- Eh! dormo o veglio?
- Asdrubale
- È un'idea luminosa...
- Fulgenzio
- Ma ho trovato di meglio:
- Or ora venne il conte Maurizio...
- Asdrubale
- Sì.
- Fulgenzio
- E così
- Mentre io lo tastavo con garbo, gli sfuggi
- Detto...
- Asdrubale
- Su...
- Fulgenzio
- Indovinate... che quel conte è ammogliato!
- Asdrubale
- Davvero?
- Fulgenzio
- Si riprese di subito... ha cercato
- Sviarmi... ma, affollato di domande, alla stretta,
- Bisognò confessare.
- Asdrubale
- Ha moglie!... poveretta!
- Fulgenzio
- Altro non gli ho cavato.
- Asdrubale
- Eh, mi pare che basti.
- Fulgenzio
- Non so chi sia sua moglie.
- Asdrubale
- Ah, marchese, i bei fasti
- Dei giovani del giorno! hanno moglie e...
- Fulgenzio
- È evidente
- Che non fa più bisogno del mio primo spediente.
- Asdrubale
- È meglio riserbarlo per migliore occasione.
- Fulgenzio
- Dicendo a mia nipote...
- Asdrubale
- Che fame da leone
- Quel conte!
- Fulgenzio
- Essa lo scaccia.
- Asdrubale
- Due alla volta! furfante!
- Fulgenzio
- Che andate ruminando?
- Asdrubale
- Nulla... Pensavo a quante
- Nequizie...
- Fulgenzio
- Eccola appunto.
- Asdrubale
- Senza fede... nè cuore...
- A momenti l'invidio... in parola d'onore!