Il buon cuore - Anno XI, n. 36 - 7 settembre 1912/Religione

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Il buon cuore - Anno XI, n. 36 - 7 settembre 1912 Necrologio

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Vangelo della domenica seconda dopo la Decollazione



Testo del Vangelo.

Diceva il Signore Gesù a’ suoi discepoli: Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi vestiti da pecore, ma al di dentro sono lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. Si coglie forse uva dalle spine, o fichi dai triboli? Così ogni buon albero porta buoni frutti; e, ogni albero cattivo fa frutti cattivi. Non può un buon albero far frutti cattivi; né un albero cattivo far frutti buoni. Qualunque pianta che non porti buon frutto, sarà tagliata e gettata nel fuoco. Voi li riconoscerete adunque dai frutti loro. Non tutti quelli che dicono: Signore, Signore, entreranno nel regno de’ cieli; ma colui che fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, questi entrerà nel regno de’ cieli.

S. MATTEO, Cap. 8.


Pensieri.

L’avviso amoroso di Gesù di guardarci dai falsi profeti ci suggerisce per vero quanto debba essere nostro impegno e come dobbiamo preoccuparci d’essere ben amici del vero profeta: vale a dire di colui che ci parla — così si deriva dalla parola profeta — la verità nell’ordine delle idee, e la giustizia nel campo sereno della pratica azione della vita.

E ciò perchè?

Oh! Gesù, sa Egli solo, quale tesoro sia la verità e la giustizia. Per vero: in cento luoghi promette ai suoi seguaci — solo grande, solo vero e più ambito premio — il possesso della verità, di questa forza spirituale, immateriale che ci farà liberi! Dio mio! qual cosa è mai la verità? Essa è la luce che ci avvisa dell’inciampo nel cammino della vita: luce che ne guarda dai traviamenti, dai pregiudizi, luce che dà gioia, che dà piacere, che ci fa vivere in un ambiente sereno di pace, di quiete fuori, fuori dalla tristezza d’una lotta — come la terrena — di dove vinti o vincitori tutti si ritirano vinti ed esausti.

E la giustizia? Essa è il premio — senso infinito ed inenarrabile di bontà e pace celeste — che segue l’uomo giusto. Il giusto vive appresso a Dio nel miglior rapporto: Dio esso scorge nel suo prossimo, Dio in sè e Dio si fa vicino al giusto, intorno a lui gli piove un’onda di gioia, la luce del vero, il piacere della carità, lo squisito del sacrificio, e dai fiori come dai lutti della vita gli fa sentire un sapore di gioia di paradiso!... Chi ci dà il vero, chi ci dice — temperando le esagerazioni del nostro essere — il giusto, quegli solo è il vero, il solo profeta: ci è dunque il solo, il vero amico, quell’amico che la Scrittura chiama tesoro.

Dove sono allora i falsi profeti, quei profeti contro i quali Gesù ha — pur nella sua mitezza — parole e frasi così forti e vibrate!?

Gesù non può tollerare indugi, transazioni quando si tratta dei diritti della verità e della giustizia: dimentica d’essere mite quando sente il bisogno di scagliarsi contro i vili, che usurpando ciò che non hanno, o tradendo una santa missione di verità e giustizia, del vero e del santo hanno fatto maschera ai loro turpi fini ed opere nefande. Per costoro guerra implacabile! contro di questi il sospetto, la diffidenza ed in guardia!

Ma come scoprirli se ci si presentano non già come lupi rapaci, ma nascosti sotto il pelo d’agnello timido, mansueto, innocente?...

Non vorrei fosse la frase di Cristo applicata alla forma esteriore del profeta, per quante alle volte la parola di Cristo possa anche applicarsi materialmente: quante volte una mentita pietà, una esagerata manifestazione religiosa, una vernice di bontà non ha fatto la fortuna d’un falso profeta!... Molti ingenui — eterni bambini — contenti e soddisfatti d’una certa quiete [p. 282 modifica]loro largita da voce falsa, contenti d’essere cullati nelle loro ambizioncelle, nelle loro grettezze, nei loro capricci corrono, seguono il maestro solo ed impareggiabile che li conduce a.... rovina completa!... Pecore matte! Ma la parola di Gesù colpisce una lunga ed oggimai infinita schiera di infami ed infamie, che sotto mille diversi pretesti sono i falsi profeti. Nè sono solo tra coloro che ci predicano la parola diversa da quella di Cristo e della Chiesa: solo non sono quelle mode tristissime di svecchiarci da quelle che formarono il pensiero, l’azione dei nostri avi, ma falso profeta la scienza presuntuosa ed audace che ci gabella scienza l’ipotesi più arrischiata ed ultimo comparsa: falso profeta il libro che sotto il pretesto dell’arte insinua la subtilis fornicatio, il disamore della vita nascosta, umile, benefaciente: la pittura audace, la scoltura procace; falso profeta il disprezzo del bene per lanciarsi nella grande vita! Falso profeta le morbosità, le amicizie che nate nello spirito scivolano giù giù fino al delitto, alla passione dove più nulla si ode nè più s’ha fremito di bene.

Sarà più facile guardarci dal falso profeta esteriore: più difficile assai sarà la difesa contro quel falso profeta che nasce e non perisce se non con noi medesimi.

Dov’è?

È il nostro orgoglio: che ci impedisce la chiara visione dei nostri difetti, che sa creare pretesti di dignità, ecc. per sostenerli e difenderli e.... proteggerli ancora. È il nostro egoismo: che ci crea le antipatie, le simpatie alle quali sacrifichiamo la grande parola di Cristo, la carità! Restringiamo il mondo tutto ad un idolo.... per lui, da lui tutto: con lui il Cristo, senza di lui Cristo non v’ha!

E il pregiudizio:

E l’avarizia!

Distruggiamo l’uomo: edifichiamo colle parole di Gesù il cristiano, l’uomo di cielo che passa sulla terra.

B. R.

Congresso Eucaristico di Vienna


programma.

Martedì, 10 settembre.

Arrivo e ricevimento del Delegato Papale.

Entrata solenne a S. Stefano.

Nella gran sala Urania: Dramma di Calderoni: I Misteri della S. Messa.

Mercoledì, 11 settembre.

In Duomo: Seduta di apertura (Prima adunanza solenne), Saluto — Lettura del Breve Pontificio — Discorso solenne sul concetto fondamentale del Congresso: Testamentum Jesu Christi præsentia realis. — Adorazione.

Accettazione, diffusione, difesa di questa Verità. (Collaborazione dei secolari, Apostolato Eucaristico — Missioni).

Funzioni della sera. — Discorso di un Eccellentissimo Prelato — Benedizione. (Le prediche serali per le altre nazioni saranno fatte nelle chiese a ciò specialmente assegnate).

Giovedì, 12 settembre.

In tutte le Parrocchie di Vienna: S. Messe con Comunioni Generali.

In Duomo: Solenne Pontificale con Omelia.

Sezioni speciali per le deliberazioni. Per le sezioni di altre lingue si pubblicherà un programma speciale.

Ascetica a) pei sacerdoti.

Rapporti:

i. S. Tommaso d’Aquino e l’Ufficio Eucaristico.

2. La domanda del Pane quotidiano nel Pater noster.

3. La sollecitudine dei sacerdoti per la SS. Eucarestia (Rubriche — Paramenti da Chiesa in generale — Servienti della S. Messa — Personale addetto alla Chiesa). 4. Movimento della Astinenza.

Cura dell’anima della gioventù.

i. Come bisogna tradurre in pratica le disposizioni del S. Padre per la gioventù obbligata a frequentare la scuola e come si possono vincere le difficoltà opposte.

2. I Sacramenti per la gioventù che ha finito le scuole.

3. Come si può rendere l’assistenza alla S. Messa il più fruttifero possibile per la gioventù.

Storia ed Archeologia del SS. Sacramento.

Rapporti:

i. Manna de cœlo descendens.

(La Eucarestia non è un frutto sviluppatosi nè dal giudaismo, nè dal gentilesimo — ma dalla istituzione di Gesù Cristo nuovamente fondato).

2. Rappresentazioni Eucaristiche dalle Catacombe Romane.

3. Storia della Conservazione del SS. Sacramento.

4. Invito a preparare una concordanza del rito latino e greco.

Arte Eucaristica.

a) Arte plastica.

Sui principî dell’Esposizione Eucaristica.

Guida a traverso l’Esposizione.

(Nota) L’Esposizione dell’Arte sacra è sita a Wollzeile, 45.

Ascetica, b) per secolari.

Rapporti:

i. La Comunione spirituale. Visita al SS. Sacramento. Sacramenti della Penitenza e della Comunione. (Esortazione alla Comunione frequente e quotidiana).

Sezione Accademica per i teologi.

Rapporti:

i. Ad Deum qui lætificat juventutem meam.

2. La SS. Eucaristia centro della sapienza pedagogica cattolica.

3. I Teologi e la sollecitudine per gli studenti.

[p. 283 modifica]Arte Eucaristica — Musica.

Rapporti:

i. Eucaristia e Musica.

2. Il significato degli inni durante la S. Messa e la Benedizione per riguardo alla cura d’anime.

3. La musica istrumentale nelle funzioni sacre.

Seconda adunanza solenne in Duomo.

Discorsi:

i. Il Concilio di Trento.

2. La SS. Eucarestia nella storia dell’Impero degli Hasburg.

3. Il pane celeste e il pane terrestre dell’operaio. Funzioni della sera come nel giorno precedente.

Venerdì, 13 settembre.

S. Messe con comunioni in tutte le Parrocchie di Vienna.

In Duomo: Pontificale con Omelia. Nella Chiesa Votiva: Adorazione per sacerdoti e laici, con una Conferenza d’introduzione: Memoria Passionis.

Nella Chiesa di S. Agostino: Ora di adorazione delle Società dei «Paramenti sacri e delle Società Adoratrici». Conferenza d’introduzione sul significato e simbolo dei paramenti.

Deliberazioni in sezioni separate.

Chiesa di S. Agostino.

Apostolato della donna.

i. Riforma della famiglia per mezzo della SS. Eucarestia.

2. L’aiuto della donna nella cura delle anime.

L’insegnamento del catechismo per mezzo dei laici — la sollecitudine pei morenti — la cura degli ammalati a domicilio — la società dei paramenti sacri.

3. La forza dell’Eucaristia nelle opere di provvedimento.

La cura d’anime nelle grandi città.

i. La predica come parte della S. Messa.

2. Annuncio e diffusione alle S. funzioni.

3. Il S. Viatico.

Sezione Accademica.

i. Panis Angelicus.

2. Il culto accademico.

Le funzioni per quelli che frequentano accademie.

La cura spirituale e morale degli studenti.

Nel pomeriggio.

Patronati per gli studenti.


Rapporti a proposito dell’adunanza femminile della mattina con discussione.

Organizzazione degli aiuti nella cura d’anime.

Rapporti:

i. La S. Eucaristia e la vita intima delle società cattoliche.

Tre ordini: Congregazioni mariane — Patronato — Apostolato — Federazioni libere.

2. Attività esterna delle società e la SS. Eucaristia (frequenza alla S. Messa delle società).

3. La stampa al servizio della SS. Eucaristia. (Calendario Parrocchiale — Fogli Parrocchiali — Biblioteca Parrocchiale.

Nel pomeriggio.

Aspirazioni all’Unione.

Rapporti:

i. S. Grisostomo dottore Eucaristico.

2. Dalla SS. Eucaristia all’Unione.

3. La condizione moderna all’Unione.

4. La SS. Eucaristia nella storia dell’Unione.

Terza adunanza solenne in Duomo.

Discorsi:

i. S. Alfonso e S. Clemente M. La Comunione frequente e le solenni funzioni sacre.

2. L’Eucaristia e gli ordini religiosi. Effetti della S. Comunione.

3. Il rinnovamento del lavoro nella cura d’anime.

A sera: Funzioni alla sera come nel giorno precedente.

Sabato, 14 Settembre.

(Festa dell’Esaltazione della S. Croce).

S. Messa con Comunione. Pontificale in Duomo con Omelia.

Seduta ultima.

Quarta solenne adunanza in Duomo.

Conclusioni:

i. Conclusione generale e votazione sulle deliberazioni presentate dalle sezioni.

2. Il Regno del Cielo e la SS. Eucaristia.

3. La SS. Eucaristia e l’avvenire della Chiesa.

4. I discorsi finali ufficiali.

Domenica, 15 Settembre.

(Festa del SS. Nome di Maria).

Al mattino: Comunione Generale di tutti i partecipanti al Congresso in tutte le Chiese di Vienna.

Solenne Pontificale in Duomo.

Dalle 9½ alle 13.

Solenne Processione col SS. Sacramento da S. Stefano a Wollzeile e Ringstrasse al Burgtor — Ivi Santa Messa e Benedizione solenne — Fine della Processione traversando Rolmarlt e Graben.

Immediatamente prima del Congresso Eucaristico avranno luogo due Congressi scientifici, cioè dal 6 al io settembre: il Congresso Catechistico, sotto il protettorato di Sua Eminenza il Principe Cardinale Arcivescovo di Vienna. — e dal giorno io all’11 settembre vi sarà il Congresso Pedagogico sotto l’alta protezione di Sua Altezza imperiale l’Arciduca Francesco Ferdinando.

Il 7 settembre alle ore 11 ant. sarà aperta l’Esposizione per l’arte sacra, che sta sotto il patronato di Sua [p. 284 modifica]Eminenza il Principe Cardinale Arcivescovo, L’entrata (i. Wollzeile 45) sarà gratuita dalle 9 alle 9 per i partecipanti al Congresso Eucaristico e che presenteranno la loro tessera.

Due Chiese, quella del Salvatore (Chiesa Votiva) e quella delle Salesiane, sono destinate durante il Congresso alla Esposizione del SS. Sacramento ed i fedeli di Vienna e i partecipanti al Congresso sono invitati a prender parte all’adorazione.

Dopo la Chiusa del Congresso vi sarà un pellegrinaggio di ringraziamento a Mariazell.

Il Legato Pontificio al Congresso Eucaristico di Vienna, l’Em. Sig. Cardinale Van Rossum partirà da Roma la mattina del giorno 9, ed alla sera sarà alla frontiera, e pernotterà a Pontebba.

Il Presidente del Comitato del ricevimento ed un inviato dell’Imperatore ossequieranno il Cardinale all’arrivo nel territorio austriaco.

Sua Eminenza arriverà a Vienna il giorno Io alle ore 3 del pomeriggio.

Una Commissione dei varii Comitati si recherà ad incontrarlo a Rekanvinki, a 25 Km. da Vienna.

Giunto alla stazione dell’Ovest, salirà in una vettura di Corte, traverserà Mariahil-ferstrasse, passando sotto un arco di trionfo innalzato in suo onore. Sulla piazza dell’Opera riceverà il saluto del Borgomastro di Vienna. Indi si recherà alla Cattedrale ove sarà ad attenderlo l’Em. Cardinale Nagl, Arcivescovo di Vienna.

Dopo di che prenderà possesso al suo appartamento nel palazzo imperiale.

Il Congresso Eucaristico di Vienna nella cronistoria dei Congressi Eucaristici occupa il trentesimo settimo posto, e non v’ha dubbio che riuscirà imponentissimo.

La partecipazione degli Italiani al Congresso.

Al Congresso prenderanno parte persone di ogni ceto e condizione: vi sarà largamente rappresentata l’aristocrazia romana colle principesche famiglie Aldobrandini e Lancellotti, e coi nobili signori conte Ottorino Gentiloni, presidente dell’Unione elettorale Cattolica Italiana, conte Macchi, e altri, colle signore contesse Bandini e Vallemani. L’aristocrazia milanese vi partecipa colla contessa Elisa Trivulzio Gallarati Scotti, colla nob. signora Radice Fossati, ecc., e col nobile Ippolito Annoni. La livornese vi ha i duchi di S. Elisabetta e contessa Mariscotti. La modenese, i conti Cantutti e Campori. La torinese, vi conta le famiglie dei conti Ciliè, Suchet ed altri.

V’interveranno il Patriarca mons. Passerini, gli Arcivescovi di Ravenna, Vercelli, Rossano, e i Vescovi di Piacenza, Asti, Aosta, Ausiliare di Cremona, Pontremoli, Lucera Sutri, Sant’Angelo dei Lombardi, Aversa, Mangalore, e titolare di Tani (vicario apostolico del Honan Nord Cina) nonchè gli abati di Montecassino, Cava dei Tirreni, Firenze e Modena e numerosi prelati della Chiesa e Curia Romana come: Mons. Angeli, Grazioli, Cerretti, D’Amico, ecc.; e di altre diocesi d’Italia, come: Mons. Del Soldato di Parma, Balteri di Casalmaggiore, Parri di Fabbriano, Merlino di Genova, Vinello. di Chiavari, Adriani di Cortona e Belgeri, Magistretti, Polvara, il Rev. Can. don Roncoroni, il Rev. Prevosto don Luigi Marazzani di Milano. Sappiamo che interverranno anche il conte Paganuzzi, il cav. avvocato Salvi, ecc.

Tutte le regioni d’Italia saranno rappresentate al Congresso.



La Direzione del Buon Cuore è grata al Rev. Mons. G. Polvara che gentilmente ci ha favorito questi cenni del Congresso e si lusinga di pubblicare in seguito «le impressioni del Congresso» che si ripromette dal prefato Monsignore al ritorno da Vienna.