Il Tesoro (Latini)/Libro V/Capitolo XXIX

Capitolo XXIX. Delle rondine, o ver ceselle

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Brunetto Latini - Il Tesoro (XIII secolo)
Traduzione dalla lingua d'oïl di Bono Giamboni (XIII secolo)
Capitolo XXIX. Delle rondine, o ver ceselle
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Capitolo XXIX.


Delle rondine o ver ceselle1.


Rondina è uno piccolo uccello, ma ella vola diversamente2, e la sua pastura prende volando, e non posando, e si è preda degli altri uccelli cacciadori. Tuttavia per sicurtà abitano tra uomini, e li loro nidi fanno sotto le case e sotto tetti e sotto altre coperture, e non mai di fuori. E sì dicono i più, ch’elle non entrano in case che debbiano cadere3. E fanno loro nido di loto e di paglia, e per ciò ch’ella non è di tanto podere ch’ella possa portare lo loto, si bagna nell’acqua le penne dell’ale, e poi le mette nella polvere, e quello che vi si appicca, porta ed edifica il suo nido4. [p. 190 modifica]

E quando li suoi figliuoli perdono la veduta per alcuna cagione, ella porta loro d’un’erba che ha nome celidonia, e danne loro beccare5, e ricoverano6 la veduta secondo che molti dicono7.

Ma l’uomo dee guardare li suoi occhi da loro uscito e sterco8, per ciò che Tobia9 ne perde la veduta, sì come conta la Bibbia.

  1. Il t ed il ms. Vis. De l’arondele.
  2. Il t: mais ne volera jà droite voie, ains vole a voltes et à tor diversement.
  3. Il t: et dient li plusor que cist oiselez devine, car il deguerpit les maisons qui doivent fondre.
  4. Le stampe leggono: e fanno loro nido di loto e di paglia, perciò ch’ella non è di tanto podere ch’ella possa portare lo loto, anzi si bagnano nell’acqua le penne. Il ms. Vis.: le punte dell’ale, e poi le mette nella polvere, e quello che vi si appicca, porta, ed edifica il suo nido. Con manifesta contraddizione, fanno il loro nido di loto, e non possono farlo di loto. Racconciata la lezione aggiungendo e dopo paglia, e sopprimendo anzi col ms. Vis. e col t: et si fait son nif de boe, et de festuz; et porce que il ne puet pas porter la boe à ses piez, si baigne ses eles en tel maniere que la poudre se joint as eles si baignies, et devient boe, dont il ferme sa maison et ses edificies.
  5. E danne loro beccare, manca al t, che ha di più: qui les garit, et lor rende la veue.
  6. Mutato: ricevono, in ricoverano, col ms. Vis. eguale al Volgarizzamento.
  7. Il t: selon ce que li plusor tesmoignent, qui esprové l’ont aucune foiz.
  8. Il t: garder dou fiens. Sterco è glossa di Bono usato in altro luogo. Forse in luogo di e dee leggersi o.
  9. Il t: Tobies li grans.