Il Tesoro (Latini)/Libro III/Capitolo I

Capitolo I. Qui comincia il mappamundi

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Brunetto Latini - Il Tesoro (XIII secolo)
Traduzione dalla lingua d'oïl di Bono Giamboni (XIII secolo)
Capitolo I. Qui comincia il mappamundi
Libro III Libro III - Capitolo II

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Capitolo I.

Qui comincia il mappamundi.

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La terra è cinta e intorniata dal mare, secondo che ’l conto ha divisato qua a dietro, là ove parla degli elementi. E sappiate che questo è il grande mare, il quale è chiamato mare Oceano, [p. 8 modifica]del quale sono istratti tutti gli altri mari, che sono sopra la terra in diverse parti1, e sono tutti quasi come bracci di quello. Onde quel che viene per Ispagna e per Italia e per Grecia2 è maggiore degli altri, e per ciò è egli detto mare Maggiore; ed anche chiamato Mediterraneo, per ciò che surge per lo mezzo della terra, infin in verso oriente, e divide3 le tre parti della terra.

Ragione come: Tutta la terra è divisa in tre parti, ciò sono, Asia, Africa ed Europa. Ma ciò non è diviso a dritto, per ciò che non sono eguali, anzi è l’una delle parti maggiore dell’altra4. Chè Asia tiene bene la metade di tutta la terra, ch’ è infino dal luogo ove il fiume del Nilo cade in mare in Alessandria, infino al luogo ove il fiume di Tanai5 cade in mare, al braccio di santo Giorgio verso oriente, tutto infino al mare Oceano, e al paradiso terreno.

Le altre due parti sono il rimanente della terra verso occidente, per tutto infino al mare [p. 9 modifica]Oceano. Ma queste due parti sono divise dal mare Maggiore, ch’è entro6 ambedue. E quella parte ch’è di là verso mezzodì infino in occidente, si è Africa, e l’altra parte ch’è di qua verso tramontana, cioè verso settentrione infino occidente, si è Europa7.

E per meglio dimostrare li paesi e le genti del mondo, tratterà il conto brevemente di ciascuna parte per sè. E primieramente dirà d’Asia, che è la prima e la maggiore parte. E comincierà da quello capo ch’è inverso mezzodì, là onde ella si parte dall’Africa al fiume del Nilo, e al fiume del Nigro8 ch’è in Egitto.


Note

  1. Il t parmi les terres diverses: ma nove codici del Chabaille hanno la variante volgarizzata da Bono, la terre en diverses parties. Anche il quasi come che viene appresso, è nel t aussi come.
  2. Il t par Espaigne en Ytaille et en Grece.
  3. Il t devise et departe.
  4. Anzi è l’una delle parti maggiore dell’altra, inutile glossa di Bono.
  5. Mutato Cairo delle stampe, in di Tanai. t. de Tanain.
  6. Corretto oltre, in entro col t qui est entre les II. Dieci codici del Chabaille leggono outre, come lesse Bono.
  7. Aggiunto di qua e di là col t, che ha riscontro con altro di qua del capitolo I. del lib. II.
  8. Solino, tradotto da Brunetto, qui e nel capitolo seguente, scrive Nigro e Nigride e non Tigro, come le stampe. Il t legge Tigre. Tre codici del Chabaille, leggono Tygris. Così pure nel capitolo appresso.