Il Tesoro (Latini)/Libro II/Capitolo XIX

Capitolo XIX. Di santo Marco evangelista

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Brunetto Latini - Il Tesoro (XIII secolo)
Traduzione dalla lingua d'oïl di Bono Giamboni (XIII secolo)
Capitolo XIX. Di santo Marco evangelista
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Capitolo XIX.


Di Marco evangelista1.


Marco tanto vale a dire, come grande. Egli fu figliuolo di Pietro in battesimo, e fu suo discepolo. Però dicono molti, che il suo Vangelo fu [p. 265 modifica]dettato per bocca di Pietro2. E dicono che si tagliò il dito grosso, perch’egli non volea che uomo lo facesse prete, e Dio gliel restituette.

Egli ebbe sedia di dignitade in Alessandria, e fu il primo che facesse una chiesa d’Egitto, e morì nel tempo di Nerone imperadore a’ dì sei innanzi all’ uscita d’aprile.

Note

  1. Anche a Marco, Bono leva evangelista nel racconto, e lo aggiunge nel titolo.
  2. Il t ed il ms. Vis. ha di più: Et dient qu’ ’l se colpa de doi gros, force que il ne voloit mie que on le feist prestre; et toutesvoies fu il li premiers qui ot siege de dignitè en Alixandre. Il fonda premierement eglise en Egypte. Le stampe, compresa quella di Crusca, leggono senza senso: Che il suo Vangelo fu dettato per bocca di Pietro in una chiesa d’Egitto. La lacuna è riempiuta coi mss. Ambr. Berg. e Vis.