Il Parlamento del Regno d'Italia/Nicolò Antinori
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deputato.
Nato in Firenze nel 1818 da quel Vincenzo Antinori che è una delle più splendide illustrazioni della scienza italiana contemporanea, e dalla contessa Adelaide Baldelli, studiò in famiglia sotto l’accurata direzione del padre, e come accade in quasi tutte le famiglie dell’aristocrazia fiorentina, non solo approfondì le lettere e le scienze, ma coltivò anche con frutto le arti, ed in ispecial modo la pittura.
Sopraggiunti gli avvenimenti del 1848, l’Antinori fu uno di quei generosi giovani che non esitarono un’istante a lasciar gli agi delle domestiche pareti, per indossare la divisa del volontario e recarsi a prender parte con tutto l’ardore alla guerra del riscatto italiano. In quella, e sopratutto al famoso fatto del 13 maggio a Montanara, il nostro protagonista tanto si distinse ch’ebbe a riceverne la decorazione al merito militare.
Da quel momento, se le cure della famiglia l’occuparono, nol si fu già in modo così assoluto da impedirgli di far sempre voti, e meglio che voti, opere pel nazionale risorgimento; cosicchè quando la Toscana fu riunita alfine al Piemonte, l’Antinori venne inviato all’Assemblea legislativa dal collegio elettorale d’Incisa, ed ora in questo Parlamento del regno d’Italia egli siede qual rappresentante del collegio di Pontassieve.