Il Parlamento del Regno d'Italia/Giovanni Antonio Ambrosetti
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Cesare Beccalossi | Giuseppe Arnulfo | ► |
senatore.
Nato nella provincia di Biella il 9 febbrajo del 1811, si è applicato fin da’ suoi giovani anni al commercio, e con sì splendidi resultamenti da avere acquistata una delle più cospicue fortune del giorno.
Pagando da diversi anni tremila lire d’imposte dirette, lo si è compreso nella categoria 21ª dell’articolo 33 dello Statuto, e con regio decreto in data 19 dicembre 1850 è stato nominato a senatore.
Nella tornata del Senato in cui il Plezza riferiva intorno alla insigne dignità accordata all’Ambrosetti, nell’avvertire che questi non aveva ancora l’età richiesta dalla legge, proponeva tuttavia la recognizione della validità della nomina e che si consentisse al nuovo senatore di prender parte alle discussioni del Corpo senza voce deliberativa, sinchè avesse compita l’età.
Il Senato approvava tale proposta, considerando che coll’ammettere l’Ambrosetti nel proprio seno faceva acquisto d’uno de’ luminari del commercio piemontese.