I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media/Parte speciale/Descrizione delle specie/Idnacee/Hydnum/Hydnum imbricatum
Questo testo è completo. |
◄ | Descrizione delle specie - Hydnum | Descrizione delle specie - Hydnum repandum | ► |
Hydnum imbricatum Linn. — Tav. XCVIII.
Ital. Steccherino falso, Steccherino bruno, Gallinaccio squamoso. Volg. Barbou mato (Veneto). Franc. Hérisson gris. Ted. Hirschschwamm.
Ha cappello da convesso-ombelicato espanso-ciatiforme, con margine irregolare repando-lobato, di colore grigio-ombrino, poi brunastro, tutto coperto da larghe squame concentriche più rilevate al centro, di colore più scuro del fondo del cappello, la parte infeferiore del quale è tutta fornita di aculei fragili, decorrenti sul gambo, di colore bianco-sporco, poi cinereo-brunastro; gambo robusto, eguale o bulboso alla base, fibrilloso, grigiastro, oscurantesi coll’età; carne bianco-grigiastra, di nessun odore e di sapore un po’ acido; basidii clavati, 25-30 × 7-8 μ; spore poligonali con episporio granuloso, giallastre, 5-6 × 5 μ.
Cresce in file o semicerchi assai abbondante nelle selve conifere di montagna dall’agosto all’ottobre.
Lo Steccherino bruno è fungo di qualità ordinaria per il poco gusto che ha la sua carne, per cui dev’essere bene condito.
Nel prepararlo convien levare le squame del cappello, gli aculei e la parte inferiore del gambo. Spiegazione delle figure: a-b Fungo in vario grado di sviluppo, c l’ungo sezionato verticalmente, d Basidii. e Spore.