I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media/Parte speciale/Descrizione delle specie/Clavariacee/Clavaria/Clavaria aurea
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Clavaria aurea Schaeff. — Tav. CTI.
Ital. Ditola dorata. Yolg. Ciate d’ors. Manine gialle. Didele ecc. Franc. Coralloide ocracee. Ted. Goldgelber Korallenschwamm. Sviluppo e forma della Ditola giallo-rossa; differisce pel tronco meno sviluppato, pei rami più grossi, uniti e pei ramicelli meno alti, colle punte più ottuse dentate e pel colore generale giallo d’oro; basidii clavati, 35-40 × 6-8 μ.; spore color paglierino, allungate, 10-12 * 5 μ.
Cresce meno copiosa delle precedenti e sempre a pochi individui tanto nelle selve conifere che frondose dall’estate all’autunno.
È mangereccia ed ha le medesime proprieta dell’antecedente, per cui si devono seguire le medesime norme per la raccolta e cottura.
Nelle selve si trovano molte altre specie di Ditola, ma ad eccezione della Clavaria rufescens Schaeff. e della Clavaria pallida Schaeff, sono molto più piccole, meno carnose e meno buone. Tutte però, come già osservai, sono mangereccie, ma in genere di sapore piuttosto amarognolo. Ho dato il disegno soltanto delle tre più frequenti e più gustose. La Clavaria rufescens ha la forma e il colore della Clavaria botrytis, è però generalmente più grande e le punte dei rametti invece di essere di color rosso vivo granato sono d’un rosso scuro, come di sangue grumato; la Clavaria pallida ha da prima una tinta generale carnicino-pallida, poi biancastro-alutacea, del resto ha la dimensione delle precedenti. Spiegazione delle figure: a-b Fungo in vario grado di sviluppo, c Basidii. d Spore.