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È mangereccia ed ha le medesime proprieta dell’antecedente, per cui si devono seguire le medesime norme per la raccolta e cottura.

Nelle selve si trovano molte altre specie di Ditola, ma ad eccezione della Clavaria rufescens Schaeff. e della Clavaria pallida Schaeff, sono molto più piccole, meno carnose e meno buone. Tutte però, come già osservai, sono mangereccie, ma in genere di sapore piuttosto amarognolo. Ho dato il disegno soltanto delle tre più frequenti e più gustose. La Clavaria rufescens ha la forma e il colore della Clavaria botrytis, è però generalmente più grande e le punte dei rametti invece di essere di color rosso vivo granato sono d’un rosso scuro, come di sangue grumato; la Clavaria pallida ha da prima una tinta generale carnicino-pallida, poi biancastro-alutacea, del resto ha la dimensione delle precedenti.

Spiegazione delle figure: a-b Fungo in vario grado di sviluppo, c Basidii. d Spore.

Famiglia delle Tremellacee


Genere Guepinia.

Funghi gelatinoso-cartilaginei a forma di spatula. di petalo o di orecchio, alla base ristretti in una specie di gambo; imenio da un sol lato della spatula con basidii da prima globosi, poi ovati e divisi mediante un setto verticale in due semmenti a sterimmi molto lunghi; spore bianche, cilindriche, curvate.

Guepinia rufa (Iacq.) Pat. — Tav. CIII.

Ital. Guepinia rossastra, Fungo di gelatina. Volg. Reclagne, Reccia de lever, (Trentino). Franc. Guepinie rougeàtre. Ted. Rotbrauner Gallertpilz.

Ha la forma di spatula; sovente però la spatula è incartocciata e prende la forma di imbuto; nella parte superiore è liscia, nella parte inferiore o esterna, dove ha sede l’imenio, è rugosetta, tutta di colore uniforme incarnato-arancio o rosa-ranciato; carne gelatinoso-cartilaginea, quasi trasparente, del medesimo colore dell’esterno, ma