I Salmi di David (Diodati)/SALMO CX
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | SALMO CIX | SALMO CXI | ► |
SALMO CX.
1 De l’eterno Signor al mio Signore
Risonò l’alto detto:
A la mia destra siedi,
In gloria ed in onore,
Fin ch’a te sottometto
I tuo’ nemici per scannel de’ piedi.
2 Del tuo impero lo scettro poderoso
Farà il Signor uscire
Fuor di Sion lontano:
A te vittorioso
Qualor ti verrà dire,
Su’ tuoi rubelli ottien regno sovrano.
3 La gioventù volonterosa e pronta,
De le tue sante schiere,
Al dì de la rassegna,
Nel Tempio adorno conta,
Cingerà tue bandiere,
Qual spunta l’alba di rugiada pregna.
4 Giurò il Signor, nè fie che sen rimuova,
Tu Sacerdote eterno,
Melchisedec qual fue,
Mi sarai in guisa nuova:
E ’l mio valor superno
Saratti a destra ne l’imprese tue.
5 Questo gran Re, sublime e trionfante,
Nel dì de l’ira atroce,
Di regi farà strage:
E ’n fiamma divampante,
La caterva feroce
D’infeste punirà genti malvage.
6 Di membra tronche allor e corpi uccisi,
Ingombrerà fremente
De la battaglia il piano.
Di gran regni conquisi,
Col fulmine rovente,
Trafiggerà l’altero capo insano.
7 De la grave tenzon seguendo il corso,
Berrà l’acqua dogliosa
Del traboccato rio.
Ma dopo ’l fiero sorso,
Ergerà glorïosa
La testa, risalendo al ciel natio.