Guida della Val di Bisenzio/Parte seconda/17/b
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Via b. Lungo il Rio a’ Buti. Ore 3,40. Si segue la via a di quest’Itin. sino alla Villa Rucellai; di qui si continua dopo esser saliti ad una casa colonica a mano destra, e si scende al ponte del Rio a’ Buti.
È questo un torrente che nasce su verso Valibona, ma le acque che lo mantengono vivo, escono abbondanti e rumorose da una rupe nascosta fra grossi cespugli di pruni, di ginestre e d’altre piante, quasi un’ora di cammino più in alto. Il solco di questo Rio è dei più belli per prospettive stupende, per cascate, per conche di macigno ampie e profonde, ove si raccolgono le acque limpidissime, e per le roccie che lo serrano di qua e di là rendendo il luogo mirabile per selvatica bellezza.
In vicinanza del ponticello vedesi a monte l’acqua cadere dall’altezza circa di 20 metri in un largo e profondo bacino circolare, cinto dalle roccie del monte tutto cespugli, alcuni dei quali penzolano vagamente sull’acque: è un luogo dei più pittoreschi e belli della nostra valle. Vi si accede per un viottolino sulla destra del torrente, varcato il ponte: in mezzo al letto dei Rio sull’orlo del bacino è un grosso macigno, sul quale seduti si gode, meglio che da altro luogo, la veduta. D’estate la cascata scarseggia d’acqua; ma d’inverno e in primavera ne abbonda, lo spettacolo allora è più dilettevole; nei caldi estivi quel bacino offre un bagno eccellente in acque limpide e fresche per chi sa di nuoto.
Per risalire il Rio a’ Buti e andare per questa via al M. Maggiore, venendo da Canneto, non si scende fino al ponte, ma a metà quasi della discesa si piglia sulla destra un viottolo che s’interna per la macchia a risalir la corrente. Questo sentiero va sempre sulla sinistra del Rio: si abbia attenzione di non pigliar mai i sentieri che si trovano sulla destra di chi sale, perchè si perdono per il bosco. La strada non è delle più agevoli, ma l’aspetto del paesaggio all’intorno compensa della fatica. Dopo 35 minuti di salita s’incontra una via che scende perpendicolare al torrente, l’attraversa e risale per la costa dall’altra parte; la via viene dalla casa del Campo al prete, che si vede poco lontano a destra, e raggiunge la strada di Valibona, (10 min.); di là dal Rio piegando a sinistra va alle case di S. Leonardo in Collina, (20 min.), donde si può andare a Faltugnano in 30 min.; o scendere al ponte del Rio a’ Buti in 15 min.
Seguitando a salire lungo il torrente, in 10 min. si giunge ad un’altra strada che viene dalla via di Valibona, passa il Rio e va anche questa a S. Leonardo. Prima d’entrare nella strada si incontra una bella cascata d’acqua, di bellissimo effetto per la disposizione singolare delle roccie.
Appena sulla via, venti metri più in alto, sulla destra del torrente, scaturiscono in gran copia in mezzo a cespugli di ginestroni e di pruni le acque di Fonte buia: senza di esse il Rio a’ Buti, non avrebbe che le piene de’ giorni di pioggia e lo squagliamento delle poche nevi invernali.
Di qui, raggiunta la via di Valibona, si segue per il M. Maggiore la Via a, di questo Itinerario.