Gemme d'arti italiane - Anno I/Il fanciullo nella conchiglia
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IL fanciullo
NELLA CONCHIGLIA
Quadro ad olio
DI GIUSEPPE MOLTENI
Lungo il deserto margine
Di tremola marina
Che sembra or croco, or porpora
Nel raggio che declina,
In una conca assiso
Giaci, o fanciullo, da ciascun diviso?
Uno sei tu del novero
Di lor che in lunga schiera
Eran corteggio a Venere
Pei Mari di Citera,
Mentre al piè della Diva
La commossa d’amore onda s’apriva?
Sei tu dell’acque un Genio
Che il lucido cristallo
De’ tuoi marini talami
Vermigli di corallo,
Or lasci, e in tue carole
Sorgi alla spiaggia, e ti rabbelli al sole?
O sei tu forse un naufrago
Smarrito fanciulletto
Che il tempestar del pelago
Tolse al materno petto,
E che leggiera un’onda
Risospinse pietosa in su la sponda?
Qual che tu sii, l’Artefice
In sua leggiadra idea
Entro quel nicchio, o pargolo,
Bello così ti fea,
Chè tua beltà somiglia
Alla perla natía della conchiglia.
Agostino Cagnoli