Fu il fuoco o l'acqua che sotterrò Pompei ed Ercolano?
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FU IL FUOCO, O L’ACQUA
CHE SOTTERRÒ
POMPEI ED ERCOLANO?
DI C. LIPPI.
Scoperta geologico-istorica, fatta dall’autore il dì 14
e 26 Ottobre 1810, e da lui scritta nelle lingue
latina, inglese, francese, italiana, tedesca,
e spagnuola.
IN DUE LETTERE.
Seguite dalle scritture pro et contra, presentate
all’Accademia di scienze di Napoli, per di
lei ordine; e dalle decisioni di questa
Società, relative all’argomento.
PRIMA EDIZIONE ITALIANA.
CON UNA TAVOLA.
NAPOLI 1816.
Presso Domenico Sangiacomo.
Stampatore del Real Collegio Militare.
Indice
- Premessa dell'autore
- LETTERA PRIMA al signor consigliere Werner
- LETTERA SECONDA al signor consigliere Werner
- RIASSUNTO DELLE DUE LETTERE al signor consigliere Werner
- Rapporto fatto all'accademia di scienze di Napoli, per di lei ordine, dal socio sig. M. Tondi, il quale approva, contro la storia, l'opinione di C. Lippi
- Rapporto fatto all'accademia di scienze di Napoli, dal socio sig. S. Macrì, il quale pretende fare la confutazione dell'opinione di C. Lippi, relativamente al sotterramento di Pompei, e d'Ercolano per via umida
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