Fisiologia vegetale (Cantoni)/Conclusione

Conclusione

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Capitolo 39 Indice
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CONCLUSIONE.


L’attenta osservazione sintetica de’ fenomeni vegetali appoggia pertanto le seguenti conclusioni:

Le foglie assorbono e non decompongono l’acido carbonico atmosferico.

L’acido carbonico assorbito dalle foglie, per le fibre corticali del così detto libro, si porta ai succhiatoj delle estremità delle radici.

I succhiatoj delle radici, per mezzo dell’acido carbonico, elaborano i materiali per assimilarsi le sostanze nutritive.

L’azione digestiva dell’umore emesso dalle radici sui materiali terrestri, essendo una vera azione chimica, varia secondo la quantità e la qualità dei materiali cui viene a contatto.

L’energia del sugo emesso dalle radici varia a norma della quantità d’acido carbonico contenuto.

La quantità d’acido carbonico varia a norma delle condizioni in cui trovansi gli organi destinati ad assorbirlo, cioè a norma della loro forma e struttura, e del grado di temperatura atmosferica.

Le cause che contrariano l’assorbimento dell’acido carbonico, o che ne diminuiscono l’efficacia, diluendolo di troppo, agiscono sfavorevolmente sulla vegetazione. [p. 236 modifica]

L’assimilazione essendo un processo chimico, non tutti i materiali terrestri si comporteranno egualmente verso il sugo emesso da succhiatoj; e lo stesso materiale si comporterà diversamente a norma del diverso suo stato chimico e fisico.

Il terreno ha bisogno di preparati per rendersi atto alla nutrizione vegetale.

L’aria, l’umidità, il calore, la vegetazione, le sostanze organiche e specialmente le azotate, sono i principali agenti di preparazione.

Il volume presentato dai materiali nutritivi all’azione de’ succhiatoj dev’essere in relazione col volume del sistema assimilatore.

La scelta è fatta da’ succhiatoj, in base ad un’elettività chimica.

Queste prime conclusioni rendono incompatibile l’elaborazione dei materiali nutritivi per mezzo delle foglie, e la plasticità dell’umor discendente.

L’umor ascendente e il solo nutritivo, perchè già elaborato dalle radici.

I vegetali si nutrono per intuscezione; ed aumentano contemporaneamente tanto all’interno che all’esterno.

Ogni gemma d’una pianta si deve considerare come vegetante isolatamente.

La gemma da fiore è un essere parassito, poichè non serve alla nutrizione.

Le piante monocotiledoni non differiscano dalle dicotiledoni che per una diversa distribuzione di parti.

La durata delle piante può essere desunta dalla disposizione delle gemme.


FINE.