Fiore/CXIII
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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CXIII
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CXIII
Falsembiante.
«Ver è che ci ha persone ispeziali
che van cherendo lor vita per Dio,
per ch’i’ vi dico ben ch’al parer mio
4egli è mercé far bene a que’ cotali.
Di questi sono alquanti bestiali,
che non hanno iscienza in lavorio,
ed altri v’ha che l’hanno, ma è rio
8il tempo e’ lor guadagni sí son frali.
Ha ’ncor di gentil gente discacciata,
che non son costumati a lavorare,
11ma son vivuti sol di lor entrata.
A cota’ genti de’ ciascun donare,
ché lor limosina è bene impiegata;
14si è mercé atarli governare.»