CLXVII

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La Vecchia.

     «La lupa intendo che, per non fallire
a prender ella pecora o montone,
quand’e’ le pare di mangiar stagione,
4ne va, per una, un cento e piú assalire.
Cosí si de’ la femina civire,
sed ella avesse in sé nulla ragione:
contra ciascuno rizzar de’ il pennone
8per fargli nella sua rete fedire.
     Chéd ella non sa quale riman preso,
insin ch’ella no gli ha tarpata l’ala:
11sí de’ tener tuttor l’aiuol su’ teso,
e prendergli a’ gheroni e a la gala;
ma se sapesse, o ch’ell’avesse inteso
14che fosse pover, gittil per la scala.»