Fiore/CCXXIX
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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CCXXIX
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CCXXIX
[L’Amante.]
Tant’andai, giorno e notte camminando,
col mi’ bordon che non era ferrato,
che ’ntra duo be’ pilastri fu’ arrivato:
4molto s’andò il mi’ cuor riconfortando.
Dritt’a le ’rlique venni appressimando,
e ’mmantenente mi fu’ inginocchiato
per adorare quel corpo beato;
8po’ venni la coverta sollevando.
E poi provai sed i’ potea il bordone
in quella balestriera, ch’i’ v’ho detto,
11metterlo dentro tutto di randone;
ma i’ non potti, ch’ell’era sí stretto
l’entrata, che ’l fatto andò in falligione.
14La prima volta i’ vi fu’ ben distretto.