Federconsorzi: storia di un'onta nazionale/I
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Nella seconda metà dell'Ottocento una crisi drammatica scuote l'agricoltura europea. Le conquiste della meccanica hanno avvicinato ai centri urbani del Vecchio Continente le pianure americane, da cui dilaga l'onda di piena dei cereali della prateria. In Italia a difendere l'economia agraria nascono, repentinamente, i consorzi agrari
da Terra e vita, n° 3, 16 gennaio 1993
La nascita dei consorzi agrari è fenomeno singolare in un paese che nell’età del grano americano è agitato dai moti per il “macinato”. I governanti sono incapaci di una strategia. Riparano alle carenze i creatori della Federconsorzi, nei quali si può intravvedere la coscienza della borghesia agraria o una minoranza di ebrei e massoni
Da Terra e vita n° 6, 6 febbraio 1993
Durante il Ventennio consorzi agrari e Federazione perdono l'autonomia per trasformarsi in apparato parastatale. Il Regime ne modifica la strategia. Da strumento di contrattazione il contesto diventa strumento annonario. Tra i gerarchi che si alternano alla guida della compagine spicca Carlo Pareschi
Da Terra e vita, n. 10, 6 marzo 1993