Favole scelte dalla raccolta dei fratelli Grimm/La Sogliola
Questo testo è completo. |
Traduzione dal tedesco di Filippo Paoletti (1875)
◄ | Mastro Lesina | La Lepre ed il Riccio | ► |
LA SOGLIOLA.
Da molto tempo erano malcontenti i pesci, perchè più non eravi ordine nel regno loro. L’uno non curavasi dell’altro, si nuotava a diritta ed a sinistra, come meglio piaceva; si guizzava in mezzo di quei che volevano star insieme, impedivasi il cammino ed il più forte percotea colla coda il più debole, di modo che dovea fuggirsene via, altrimenti senza cerimonie era divorato. Come sarebbe bello! dicevano, se avessimo un Re che fra noi esercitasse il diritto e la giustizia! S’accordarono perciò di scegliere per Signore chi più velocemente guizzava in mezzo alle onde è potesse portar aiuto al debole.
Si misero in fila alla riva del mare, stavano pronti ed il Luccio far dovea colla coda un segno affinchè tutti partissero. Appena saettò si mosse e con esso l’Aringa, il Chiozzo, la Perca, il Carpione e tutti gli altri che han nome diverso. Anche la Sogliola guizzò colla speranza di raggiungere la meta.
Tutto ad un tratto si udì un vocio: — L’Aringa è prima! l’Aringa è prima — Chi ė prima? gridò piena di stizza la stiacciata ed invidiosa Sogliola ch’era rimasta molto indietro; chi è prima?
L’Aringa, l’Aringa risposero tutti. — La sciocca Aringa? disse l’invidiosa, la sciocca Aringa?
E da quel dì la Sogliola ebbe per castigo il muso storto.