Favole di Esopo/Di un Marito, e la Moglie (2)
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Di un Marito, e la Moglie
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Di un Marito, e la Moglie. 338.
U
n Marito avendo comprati alcuni Tordi, disse alla Moglie: Cuoci questi Tordi; ed ella rispose: Non son Tordi, son Merli; ed il Marito disse: Son Tordi; ed ella diceva, son Merli, e così contendendo, il Marito sdegnato la percosse fortemente. L’anno seguente in quel medesimo giorno, disse la Moglie. Oggi finisce l’anno nel quale mi battesti per quelli maledetti Merli; ed il Marito disse, furono Tordi; ed ella contrastava, furono Merli, per il che egli di nuovo la percosse. Il seguente anno gli avvenne il simile, e per molti anni fu battuta per la medesima cagione.
Sentenza della favola.
Quì dimostra la favola quanto sia ostinata la natura di alcune Donne, le quali per non cedere qualche cosa di poco, o niuno momento a’ loro maggiori, non si curano di essere fieramente percosse.