Favole di Esopo/Di un Cane Vecchio sprezzato dal Padrone
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Di un Cane Vecchio sprezzato dal Padrone
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Di un Cane Vecchio sprezzato dal Padrone. 127.
U
n Cane invecchiato indarno al Padrone era stimato alla Caccia, perchè per la Vecchiezza ei non poteva più correre. Aveva egli presa una Fiera: e quella gli scappò dai denti: riprendendolo il Padrone con parole, e con il bastone minacciandolo; il Cane rispose: Mi dovresti perdonare, perchè io son invecchiato; e ti dovresti ricordare, che io son stato giovane, e gagliardo, ma per quel, che io veggio niuna cosa piace senza frutto. Mi hai amato giovane, e mi hai in odio ora, che son vecchio.
Sentenza della favola.
La favola dimostra, che sempre è amata la presente utilità.