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andasse via, perchè l’amicizia del Lupo di lontano era meglio, che d’appresso.

Sentenza della favola.

Moralità. Non si vuol credere ad ogni cosa, perchè molti si offeriscono farti piacere non per tua comodità, ma per sua.


Del parto del Monte. 126.


E

ra fama, che un Monte partorir voleva. Gli uomini andavano per vedere, aspettando, che dovesse nascere un qualche mostro. All’ultimo uscì fuora un Sorcio, che tutti commosse a riso.

Sentenza della favola.

Questa favola proibisce il timore senza causa, perchè spesse volte è più grave del pericolo, che esso pericolo, qualche volta quel che temiamo è cosa ridicolosa.


Di un Cane Vecchio sprezzato dal Padrone. 127.


U

n Cane invecchiato indarno al Padrone era stimato alla Caccia, perchè per la Vecchiezza ei non poteva più correre. Aveva egli presa una Fiera: e quella gli scappò dai denti: riprendendolo il Padrone con parole, e con il bastone minacciandolo; il Cane rispose: Mi dovresti perdonare, perchè io son invecchiato; e ti dovresti ricordare, che io son stato giovane, e gagliardo, ma per quel, che io veggio niuna cosa piace senza frutto. Mi hai amato giovane, e mi hai in odio ora, che son vecchio.

Sentenza della favola.

La favola dimostra, che sempre è amata la presente utilità.