Favole di Esopo/Di un Cane, ed un Lupo
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Di un Cane, ed un Lupo
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Di un Cane, ed un Lupo. 216.
U
n Cane dormiva dinanzi a una sala, e venendo il Lupo per mangiarselo, il Cane gli disse di grazia non mi ammazzare, perchè io son magro, ma aspetta, che il mio Padrone faccia le Nozze, ed io m’ingrasserò, ed allora potrai mangiarmi. Il Lupo lo lasciò. Accadde, che ciò avvenne, ed il Lupo lo trovò, e dissegli, che volea la promessa, ed il Cane fuggendo disse; O Lupo se da qui innanzi mi troverai, non aspetterai più le nozze.
Sentenza della favola.
Moralità. Il saggio, quando scampa da un pericolo si sa guardare da quello.