Favole di Esopo/Di un Avaro, e de' suoi danari
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Di un Avaro, e de' suoi danari
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Di un Avaro, e de’ suoi danari. 328.
E
ssendo un’Avaro vicino alla morte, fecesi portare tutti i suoi danari dinanzi, e cominciò a parlare loro, dicendo: O miei denari, che con tante fatiche v’ho acquistati, e voi non m’avete mai dato un piacere, se non fastidj, e malinconie. I danari risposero; Noi daremo piacere a’ tuoi eredi, che tutti li consumeranno in bagascie, caccie, e cavalli, e l’anima tua arderà a Casa del Diavolo.
Sentenza della favola.
La favola ammonisce, che non dobbiamo far tesoro quì in terra, dove non è la nostra patria, ma nel Cielo, dove eternamente il goderemo.